Letterato italiano. Docente di grammatica, nel
1352, invitato da Niccolò Acciaiuoli, si recò a Napoli.
Volgarizzatore di classici e autore di versi latini, nel 1355 ricevette a Pisa
la corona poetica dall'imperatore Carlo IV; in quell'occasione scrisse
l'orazione
De Fama. Fu in rapporti col Boccaccio e col Petrarca;
quest'ultimo gli inviò numerose lettere. Concluse la sua breve vita come
segretario apostolico ad Avignone (m. Avignone 1361).