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Dizionario encyclopedia Z Zeuzera Zywiec
Zamjatin, Evgenij Ivanovič. Scrittore russo. Ingegnere navale, fu un acceso comunista prima della Rivoluzione russa. Esordì nel 1911 con un libro di racconti, La vita in provincia, di tono crudo, cui seguì nel 1914 un breve romanzo, In capo al mondo, che gli costò un processo per antimilitarismo e idee sovversive. L'intento satirico della narrazione risultava secondario di fronte a uno stile originale basato su una massima concisione e un perfetto dosaggio di artifici stilistici. Tale originalità venne confermata da Il pescatore di uomini (1912), la cui ambientazione inglese riflette le esperienze di un soggiorno inglese dello stesso Z., e dai racconti Gli isolani (1917), satira dell'Inghilterra borghese. Sono inoltre da ricordare: Mamaj (1922) e L'antro (1922), in cui Z. applicò coerentemente quel neorealismo o espressionismo funzionale derivante dallo scontro dialettico fra Naturalismo e Simbolismo. Questa scrittura esercitò un grande influsso sulla generazione letteraria degli anni Venti, e soprattutto sul gruppo letterario russo dei Fratelli di Serapione di cui Z. fu maestro e guida. Nel 1922 la pubblicazione del romanzo Noi (pubblicato in Russia solo nel 1988) su un giornale di emigrati a Praga, accentuò l'ostilità intorno a Z. per la sua posizione di intellettuale comunista contrario a ogni forma di dogmatismo. Nel 1932, grazie all'intervento di Gorkij, Z. poté lasciare la Russia e stabilirsi a Parigi assieme alla moglie. Noi, quadro satirico di un'immaginaria città collettivistica dalla quale sono banditi individualismo e libertà, proietta paradossalmente una raggelante visione immaginaria dell'avvenire automatizzato e condizionato dell'umanità e contiene, oltre alla satira palese del regime sovietico, anche l'esaltazione dei diritti naturali dell'uomo. Fra le altre opere di Z. sono da ricordare: I racconti empi (1927), nei quali prevale un atteggiamento rivoluzionario, Il racconto del più essenziale (1928), il dramma storico I fuochi di san Domenico (1922), sull'Inquisizione spagnola, la commedia La pulce (1925), da un racconto di N.S. Leskov, la tragedia Attila, il cui soggetto venne ripreso dallo stesso Z. nel romanzo Il fratello di Dio incompiuto (Lebedjan', Charkov 1844 - Parigi 1937). |
