Parco nazionale degli Stati Uniti,
nella regione delle Montagne Rocciose, esteso su una superficie di 9.000 kmq
circa. Nel 1870 D. Washbur esplorò questa zona e nel 1872 furono
costituiti a riserva federale il lembo settentrionale dello Stato del Wyoming e
alcune zone dell'Idaho e del Montana. Il parco è formato da un altopiano
che tocca i 2.500 m di altitudine, circondato dai massicci imponenti
dell'Absaroka Range e del Teton Range. Il clima è rigido, con frequenti
precipitazioni e nevicate da dicembre a tutto marzo. L'estate è corta e
fresca. Le piante più diffuse sono le conifere con il pino nero, seguite
da salici e faggi. La fauna comprende alci, antilopi, daini, bufali, bisonti e
puma. I volatili sono scarsi a causa del clima freddo, mentre ricchissime di
pesci sono le acque dei fiumi e dei laghi di cui l'altopiano è ricco. Il
suolo è di tipo vulcanico; in era terziaria, le numerose eruzioni hanno
dato origine a zone del tutto diverse fra loro, accumulando cenere, brecce e
lave andesitiche, basaltiche ed altro, e contribuendo alla caratteristica
varietà dei paesaggi del parco. Attualmente i vulcani sono inattivi, ma
numerose sono le solfatare e le sorgenti idrominerali e di acqua calda. Queste,
chiamate
mammuth hot springs, scendono in genere da grandi rocce tagliate
a scalinata, e col loro scorrere vi depositano detriti calcarei di tinte diverse
che conferiscono al luogo una strana e suggestiva bellezza. Il parco è
bagnato dal fiume Yellowstone, che è affluente ed emissario del lago
omonimo. Tutta la zona è ricca di laghi, quali il Lewis, il Shashane,
l'Heart e il Yellowstone, che ha un perimetro di 160 km e ospita due isole: la
Stevenson e la Frank.