Santuario rupestre situato nei pressi dell'antica
città ittita di Boghaz Koi, formato da una serie di edifici e di
porticati, oggi quasi completamente distrutti, che portano fino ad un antro
aperto nella roccia; questa caverna profonda circa 30 m e larga 18 m, presenta
anche una specie di strozzatura, un passaggio molto stretto oltre il fondo
dell'antro. Sulle facciate, in roccia viva, si notano circa 60 figure disegnate
a rilievo oltre a numerosissime iscrizioni in caratteri geroglifici la cui
età viene stimata intorno a 1300 anni a.C. Secondo gli esperti le figure
inginocchiate che appaiono sulla roccia sarebbero uomini degli Urriti in
adorazione di alcune loro divinità.