Scrittrice tedesca. Nata nella ex Germania
Democratica, ne narrò le vicende e gli ambienti con spirito critico ma
partecipante. Nei suoi romanzi, di notevole realismo, mise in luce la
fragilità dell'uomo moderno e ricercò la credibilità della
prospettiva socialista. Tra le sue opere più importanti citiamo:
Novelle da Mosca (1961);
Il cielo diviso (1963);
Riflessioni su
Christa T.
(1969);
Till Eulenspiegel (1973);
Sotto i
tigli (1974);
Trama d'infanzia (1977);
Nessun luogo.
Da
nessuna parte (1979);
Cassandra (1983);
Guasto(1987);
Recita estiva (1989);
Medea (1996);
Congedo dai fantasmi (1995);
Medea. Voci (1996);
In carne e ossa (2002);
Un giorno all'anno 1960-2000 (2006). Fra i saggi ricordiamo:
Anna Seghers (1965);
Leggere e scrivere (1972);
Le dimensioni
dell'autore (1987);
Discorsi (1988) (n. Landsberg an der Warthe 1929).