Poeta satirico inglese, noto anche con lo
pseudonimo di
Peter Pindar. Laureatosi in Medicina e presi gli ordini
sacri, nel 1768 lasciò l'Inghilterra per andare in Giamaica, mosso dal
desiderio di studiare nuove genti e nuovi Paesi. Tornato in Inghilterra e
trasferitosi a Londra, si dedicò esclusivamente all'attività
letteraria. Pubblicò la sua raccolta poetica nel 1782 con il titolo
Odi liriche agli Accademici Reali, costitute da una trentina di
divertenti ritratti in chiave lirico-comica, sui costumi e sulle mode
intellettuali dell'epoca. Il successo fu immediato e l'anno dopo il suo autore
tornò alla ribalta con le
More Lyric Odes, seguite da altre ancora
nel 1785 e dalle
Odi dell'addio, che nel 1786 chiusero quel ciclo
fortunato. Con
Lusiade,
poema eroicomico (1785-95), che gli
procurò la più larga fama, prese a bersaglio per i suoi voli
satirici la figura di re Giorgio III, ma i suoi scritti, comunque mai
irrispettosi, non suscitarono le ire reali (Dodbrooke, Devonshire 1738 - Somers
Town, Londra 1819).