Storica dell'arte italiana. Per le sue
convinzioni antifasciste passò un anno in carcere. Divenuta, da
funzionaria, direttrice della Pinacoteca di Brera a Milano nel dopoguerra, si
occupò della ristrutturazione e del riammodernamento della Galleria, che
venne arricchita notevolmente. Sovrintendente alle Belle Arti per la Lombardia,
pubblicò interessanti saggi su Foppa e sulla pittura lombarda in genere,
sul Museo Poldi Pezzoli e sull'Accademia di Carrara (Milano 1905-1957).