Attrice tedesca. Nel 1969 debuttò nel
cinema con il dramma
Scene di caccia in Bassa Baviera, diretto da P.
Fleischmann. Conobbe il successo con la seconda interpretazione cinematografica,
L'onore perduto di Caterina Blum (1975) per il quale vinse il premio di
migliore attrice protagonista al Festival di Berlino. Fra le sue interpretazioni
più celebri si ricordano:
La donna mancina (1972) di P. Handke,
Il coltello in testa (1977) di R. Hauff,
Il tamburo di latta
(1979) di V. Schlödorff,
Lucida follia di M. von Trotta e
Il
diario di Edith (1983) di H. Geissendörfer. È apprezzata per le
sue doti espressive e per la sensibilità con cui approfondisce l'aspetto
psicologico dei suoi personaggi (n. Templin, Uckermark 1944).