(dal nome del neurologo
S.
A.
K.
Wilson, che la descrisse nel 1912). Med. -
Malattia eredo-familiare caratterizzata dalla degenerazione del nucleo
lenticolare e da cirrosi epatica; è detta anche
degenerazione
epato-lenticolare o
coreatetanoide. È dovuta a un difetto
metabolico a causa del quale il fegato non è in grado di incorporare come
di norma il rame nella ceruloplasmina. Il metallo, accumulato in fegato, reni,
eritrociti e a livello encefalico, determina alterazioni di tipo neurologico.
Una varietà di tale malattia è il
morbo di
Westphal-Strümpell (V. WESTPHAL, KARL
FRIEDRICH).