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Williams, Robin.

Attore cinematografico statunitense. Dimostrato fin da bambino un grande talento per le imitazioni e per i giochi di parole, si trasferì a 16 anni a San Francisco, dove si iscrisse alla facoltà di Scienze politiche. Abbandonati gli studi dopo pochi mesi, si stabilì a New York per studiare recitazione alla Julliard School. Iniziò a esibirsi nei cabaret e nel teatro di strada; esordì in televisione nel serial Mork e Mindy (1978-82), grazie al quale si rese famoso al pubblico manifestando la sua vis comica e ottenne il suo primo Golden Globe. Debuttò sul grande schermo nel 1980 con Popeye di Robert Altman. Attore disinvolto ed estroverso, simpatico e arguto, ironico e travolgente, dimostrò di essere straordinario nei ruoli più differenti, sia brillanti che drammatici. Tra i film principali da lui interpretati citiamo: Il mondo secondo Garp (1982) di George Roy Hill; Come ti ammazzo un killer (1983) di Michael Ritchie; Mosca a New York (1984) di Paul Mazursky; Good morning Vietnam (1987) di Barry Levinson, che gli valse un Golden Globe per il migliore attore; Le avventure del barone di Münchhausen (1988) di Terry Gilliam; L'attimo fuggente (1989) di Peter Weir, nell'indimenticabile ruolo (con nomination all'Oscar) di un insegnante anticonformista in un grigio college del New England; Risvegli (1990) di Penny Marshall; La leggenda del re pescatore (1991) di Terry Gilliam, Golden Globe miglior attore; Hook (1991) di Steven Spielberg; Toys (1993) di Barry Levinson; Mrs Doubtfire (1993) di Chris Columbus, per cui vinse un Golden Globe ancora come miglior attore; Harry a pezzi (1997) di Woody Allen; Will hunting - Genio ribelle (1997) di Gus Van Sant, che gli valse l'Oscar come miglior attore non protagonista; Patch Adams (1999) di Tom Shadyac; Jacob il bugiardo (1999) di Peter Kassovitz; A.I.: Intelligenza artificiale (2001) di Steven Spielberg; L'uomo bicentenario (2001) di Chris Columbus, tratto da un racconto di Isaac Asimov; One hour photo (2002) di Mark Romanek; Eliminate smoochy (2002) di Danny DeVito; Insomnia (2002) di Christopher Nolan; The final cut (2003) di Omar Naïm; Un amore sotto l'albero (2004) di Chazz Palminteri; Man of the year (2006) di Barry Levinson; The night listener - Una voce nella notte (2006) di Patrick Stettner, tratto dall'omonimo romanzo di Armistead Mupin; Radio America (2006) di Robert Altman; Vita da camper (2006) di Barry Sonnenfeld; Licenza di matrimonio (2007) di Ken Kwapis. Nel 2005 W. ricevette il Premio speciale alla carriera alla 62° edizione dei Golden Globes (n. Chicago 1952).