Fisico tedesco. Allievo di H. Helmholtz,
insegnò nel politecnico di Aquisgrana (1896), nelle università di
Giessen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); dal 1906 diresse gli
"Annalen der Physik". I suoi studi sulla radiazione del corpo nero
gli valsero il premio Nobel per la fisica nel 1911 (Gaffken, Prussia Orientale
1864 - Monaco di Baviera 1928). ║
Legge dello spostamento: in base
a questa legge, il prodotto della temperatura termodinamica del corpo nero per
la lunghezza d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante; la
legge ebbe numerose applicazioni tecniche, tra le quali la misurazione, per via
ottica, delle alte temperature. M. Planck, partendo nei suoi studi dalla legge
semiempirica dell'emissione del corpo nero, espressa da
W. nel 1896,
giunse alla formulazione dell'ipotesi dei quanti.