Economista inglese. Pastore della
Chiesa Unitaria, tenne corsi all'università di Londra (1887-1918),
occupandosi di Dante (
Dante and Aquinas, 1913;
Dogma and
philosophy, 1920;
From Vita Nuova to Paradiso, 1922) e di economia
politica. Come economista contribuì alla definizione dell'oggetto e del
metodo della scienza economica e diede apporti originali alla teoria soggettiva
del valore e alla teoria della distribuzione
(
The alphabet of economic
science, 1888;
An essay on the coordination of the laws of
distribution, 1894;
The common sense of political economy, 1910). A
W. spettò soprattutto il merito di aver dato organicità,
coerenza e rigore alla teoria marginalistica della produzione e di aver
dimostrato che il fondamento della teoria del consumo, ma anche di una teoria
generale della produzione e della distribuzione, va ricercato nel principio
della equimarginalità (Londra 1844-1927).