Scrittore tedesco. Intrapresi gli studi di
Legge, si dedicò in seguito al giornalismo e alla letteratura; diresse la
rivista "Altpreussische Monatsschrift" e fu presidente dell'Unione
della stampa di Berlino. Autore fecondo e versatile, saldamente legato alla sua
terra d'origine, improntò i suoi lavori a un chiaro realismo. Divenne
famoso soprattutto per i romanzi patriottici
Heinrich von Plauen (1881) e
Il Grande Elettore (1886-87), ispirati alla storia prussiana. Tra le sue
commedie:
Piegarsi e rompersi (1870) (Insterburg, od. Černjachovsk,
1831 - Berlino 1902).