Poetessa afro-americana. Rapita dal Senegal
nel 1761 per essere venduta come schiava, arrivò a Boston dove venne
acquistata da John Wheatley, un sarto che, insieme alla moglie, ne curò
l'educazione. Iniziò giovanissima a scrivere versi, soprattutto distici
eroici direttamente derivati dalla cultura letteraria contemporanea dominata
dalla figura e dal carisma di A. Pope. Nel 1770 diede alle stampe l'elegia
A
Poem on the Death of the Reverend George Whitefield,
by Phillis,
a
Negro Girl in Boston, ma il vero successo le arrise nel 1773 quando, non
più schiava, si recò a Londra e pubblicò il volume di
liriche
Poems on Variuos Subjects,
Religious and Moral, nei quali
trovarono ampio spazio apprezzate allusioni alla tradizione classica, alla
Bibbia e ad avvenimenti della società contemporanea. L'opera omnia di
W., prima autrice americana di origine africana, venne raccolta postuma
nel 1834 nel volume
Memoirs and Poems (in Senegal 1753 - Boston
1784).