Attore tedesco. Studiò recitazione con Max
Reinhardt e, giovanissimo, cominciò a calcare i palcoscenici dei teatri
di prosa affermandosi ben presto per certe sue personalissime interpretazioni di
personaggi shakespeariani e in varie altre opere di Schiller, di Strindberg e di
altri affermati autori. Grandi successi egli ottenne nell'
Otello,
nell'
Enrico IV, nel
Macbeth, in
Re Lear di Shakespeare,
oltre che ne
La sposa della corona e nella
Danza di morte di
Strindberg; e ancora nella
Judith di Hebbel e nel
Don Carlos di
Schiller del quale interpretò anche il
Fiesco. Fece il suo
ingresso nel cinema muto nel 1913, nel ruolo del protagonista in
Lo studente
di Praga diretto da S. Rye. Nel 1914 interpretò
Golem, la
prima pellicola girata sul colosso d'argilla ribellatosi al rabbino di Praga che
era riuscito a donargli il soffio vitale; di questo film,
W. prese parte
anche alla regia assieme a Rye e a Galeen. Al 1920 risale un nuovo rifacimento
di
Golem, film che in Italia venne presentato sotto il titolo di
"
Bug,
l'uomo d'argilla". Ed è soprattutto a
questa seconda versione del leggendario mostro di Praga che rimase legato il
nome di
W. che ne fece una efficacissima rappresentazione. Prima di
questo film
W. aveva girato un'intera serie di pellicole, conosciute
sotto il nome di
Märchenfilms, che portavano sullo schermo soggetti
fiabeschi e irreali; anche di questi film
W. curò assieme ad altri
la regia. Con Lubitsch
W. girò anche nel 1920 il film
Sumurun e con von Gerlach il film
Vanina del 1922. Nello stesso
anno, sotto la direzione di R. Oswald, col quale nel 1927 girerà anche
Alranne, prese parte al film
Lucrezia Borgia. Ultimo film da lui
interpretato fu
Il grande re di V. Harlan (1942). Altri suoi grandi
successi teatrali furono anche
Nàthan il saggio di Lessing e
La
lettera smarrita di Caragiale (Bischdorf 1874 - Berlino 1948).