Geofisico e meteorologo tedesco. Docente di
Meteorologia all'università di Amburgo (1919), quindi di Geofisica e
Meteorologia all'università di Graz (1924), compì, in
qualità di meteorologo, due spedizioni in Groenlandia (1906-08; 1913).
Nel 1930 iniziò il suo terzo viaggio esplorativo in Groenlandia durante
il quale morì. Svolse ricerche sulla fisica dell'atmosfera e sull'origine
e sullo sviluppo delle principali forme della crosta terrestre; il suo nome
è legato tuttavia alla formulazione della teoria della deriva dei
continenti (V. DERIVA, Geografia fisica) esposta
dapprima sulla rivista "Ptermanns Mitteilungen" (1912) e quindi
più diffusamente nelle opere
La formazione dei continenti e degli
oceani (1915),
La teoria della deriva dei continenti (1921),
Il
fondamento geofisico della deriva dei continenti (1922) e che ebbe ulteriore
conferma con l'affermazione della teoria della tettonica a zolle.
W. fu
inoltre autore di resoconti sui suoi viaggi e di volumi scientifici, tra cui
Termodinamica dell'atmosfera (1911),
I climi dei passati tempi
geologici (1924, in collaborazione con W. Köppen),
Lezioni sulla
fisica dell'atmosfera (1935, in collaborazione con il fratello Kurt)
(Berlino 1880 - in Groenlandia 1930).