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Weber, Wilhelm Eduard.

Fisico tedesco. Fratello di Ernst Heinrich. Docente nelle università di Halle e di Gottinga, dopo essere stato sospeso per sei mesi dall'insegnamento, per aver dissentito con il Governo prussiano, nel 1849 fu richiamato a Gottinga, insegnando poi a Lipsia. Autore di fondamentali ricerche sull'elettromagnetismo, costruì con Gauss il primo telegrafo elettrico funzionante (1833), scoprì il fenomeno dell'elasticità residua, ideò metodi e strumenti di misurazione di grandezze magnetiche ed elettriche (inclinometro, 1837; induttore terrestre, 1838; galvanometro a specchio ed elettrodinamometro, 1841; magnetometro ad ago, 1846). W. introdusse inoltre un sistema di unità di misura per le grandezze elettriche analogo a quello di Gauss per le grandezze magnetiche. Il fattore di proporzionalità tra unità elettromagnetiche ed elettrostatiche (rivelatosi approssimativamente uguale alla velocità della luce), fornì a J.C. Maxwell lo spunto per la formulazione della teoria delle onde elettromagnetiche (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891).