Gentildonna svizzera. Abbandonato il marito, barone Sébastien Isaac de
Loys, sposato nel 1713, si diede a una vita avventurosa. Per più di un
decennio (1728-40) protesse J.-J. Rousseau, ospitandolo nella sua residenza di
campagna, detta "Les Charmettes", nei pressi di Chambéry. Lo
scrittore le dedicò alcuni celebri pagine delle
Confessioni e
l'ultima delle
Meditazioni del passeggiatore solitario (Vevey 1699 -
Chambéry 1762).