Poeta medioevale tedesco. Di
famiglia nobile, ma povera, dal 1190 al 1198 visse alla corte dei Babenberg,
duchi d'Austria, dove divenne discepolo di Reinmar, uno dei maggiori
Minnesänger dell'epoca. Soggiornò poi presso altre corti (del
vescovo di Passau, di Filippo di Svevia, di Ottone IV), trovando infine
protezione presso Federico II da cui ricevette in regalo un feudo, nei pressi di
Würzburg. Acceso da salde convinzioni morali e da un forte sentimento
religioso, usò la sua arte poetica a sostegno dell'imperatore e contro la
politica temporale del papato (
Sentenze per l'imperatore, 1212;
Sentenze per il papato), distinguendosi, tuttavia, per le liriche d'amore
nelle quali cantò non solo la "signora" (
Sotto il
tiglio;
Canto in onore delle donne tedesche), secondo il tradizionale
schema feudale-cavalleresco, ma anche la forosetta semplice e schietta. Della
sua musica poco è giunto a noi: solo tre delle otto melodie a lui
attribuite sono sicuramente sue; tra queste il
Palastinalied (1228),
dedicato alla Terra Santa (1170 circa - Würzburg 1230 circa).