Scrittore belga di lingua nederlandese.
Dedicatosi allo studio della teologia e della filosofia, si orientò poi
verso il giornalismo. Esordì con poesie e alcune opere teatrali,
imponendosi tuttavia all'attenzione del pubblico nel 1929 con il romanzo
naturalista
Adelaide, primo di una trilogia di cui fanno parte anche
Eric (1931) e
Carla (1933). Del 1939 è il suo capolavoro,
Houtekiet, mentre l'anno successivo pubblicò un opuscolo,
Allora,
addio, nel quale espose le motivazione dell'abiura della
fede cattolica.
Scrittore anticonformista, studioso acuto dei conflitti
morali, religiosi e politici che attanagliano l'uomo moderno, oltre che romanzi
(
La nostra felicità, 1946;
Il grande peccato, 1950;
Suor
Virgilia,
1951;
Rivolta in Congo, 1953), compose anche saggi
(
La repressione culturale, 1969) e opere per l'infanzia (Londerzeel,
Brabante 1898 - Bruxelles 1989).