Narratore e diplomatico statunitense. Dopo la
laurea in Giurisprudenza, iniziò a lavorare in ambito politico, seguendo
le orme del padre, governatore democratico dell'Indiana, decidendo ben presto di
optare per la carriera militare. Partecipò alla guerra con il Messico,
quindi alla guerra civile, raggiungendo il grado di generale e partecipando alla
difesa di Washington contro l'esercito della Confederazione. Dopo un periodo
trascorso in Messico, fece ritorno in Indiana dove esercitò per alcuni
anni la professione legale, dedicandosi al contempo alla stesura dei suoi primi
lavori,
The Fair God (1873), e soprattutto
Ben Hur, pubblicato nel
1880. Il romanzo, un affresco storico della Roma imperiale, ricco di azione e di
spunti romantici, venne portato sul grande schermo nel 1926 e nel 1959 nei due
omonimi film diretti rispettivamente da F. Niblo e W. Wyler. Nel 1881, dopo
avere ricoperto per tre anni la carica di governatore del New Mexico,
W.
si trasferì in Turchia in qualità di ambasciatore, rimanendovi
fino al 1885 e traendo ispirazione per un romanzo (
The Prince of India,
1893) d'ambientazione esotica nel quale vengono narrate le vicende dell'Ebreo
Errante. Tra gli altri scritti di
W. ricordiamo
The Boyhood of
Christ (1888) e il poema tragico
The Wooing of Malkatoon (1897). Nel
1906, un anno dopo la morte di
W., venne pubblicata la sua autobiografia
(
Lew Wallace:
An Autobiography), curata e terminata dalla moglie
Susan Arnold
W. (1830-1907) (Brookville, Indiana 1827 - Crawfordsville,
Indiana 1905).