Uomo
politico francese. Figlio naturale di Napoleone I e della contessa Walewska,
prese parte alla Rivoluzione polacca del 1830. Entrato nell'esercito francese,
fu ufficiale in Algeria fino al 1837, dedicandosi poi alla carriera diplomatica.
Assolse missioni in Uruguay e Argentina (1847), fu plenipotenziario a Firenze
(1849) e a Napoli (1850), ambasciatore a Madrid e Londra (1851). Designato
senatore e ministro degli Esteri (1855), presiedette il Congresso di Parigi
(1856), che sancì la fine della guerra di Crimea, assumendo
successivamente le cariche di ministro di Stato (1860-63) e di presidente della
Camera (1865-67) (Walewice, Lódź 1810 - Strasburgo 1868).