Pittore fiammingo. Studiò in patria, alla
scuola di F. Floris de Vriendt, quindi si perfezionò in Italia,
soggiornando a Roma, Firenze e infine Venezia (1552-58), dove lavorò con
Tintoretto, del quale subì una forte influenza. Ad Anversa divenne
esponente di punta della corrente romanizzante che bene si espresse nelle sue
opere di soggetto religioso e mitologico (
San Paolo a Efeso). Fu
altresì autore di ritratti perfettamente inquadrabili nello stile sobrio
e lucido della scuola fiamminga (Anversa 1531-1603).