Filos. - Termine filosofico indicante l'intenzione,
l'atto della volontà, in una successione che comprende: deliberazione,
determinazione, azione. Il concetto di
v. rivestì particolare
importanza nella filosofia di B. Croce, secondo cui l'attività pratica,
per quanto autonoma rispetto alla conoscenza, è condizionata,
"illuminata" da essa. Nell'etica crociana,
v. e azione
costituiscono un tutt'uno, così come nell'estetica lo costituivano
intuizione ed espressione. Secondo Croce, infatti "l'una è l'altra,
e resterebbe, senza l'altra, mutilata e inconcepibile". Nella
v.
coesistono necessità e libertà: necessità in quanto la
v. è sempre condizionata dalla situazione, ma produce qualcosa di
nuovo, qualcosa "che prima non esisteva e ora viene all'esistenza; ed
è iniziativa, creazione, atto di libertà". La
v.
è presente, sia nell'azione, intesa come opera del singolo, sia
nell'accadimento, inteso come opera del Tutto.