Sport - Il vogare, l'atto e la maniera di remare. ║
Capo v.: il vogatore di dritta del primo banco a partire da poppa;
è quello che dà il ritmo a tutto l'armamento che deve dunque
regolarsi su lui. ║ Per estens. -
V. era il nome collettivo col
quale, ai tempi delle galee medioevali, si indicava l'insieme dei vogatori dei
grandi navigli da remo. Tuttora, limitatamente al linguaggio sportivo,
v.
è anche sinonimo di
vogatore. • Encicl. - Esistono varie
specie di
v. che dipendono sia dal modo col quale viene esercitato lo
sforzo sul remo, sia dalla conformazione del remo stesso e dalla posizione di
questo e del vogatore rispetto all'imbarcazione. ║
V.
alla
battana: il vogatore impugna al centro il remo, che ha due pale, e fa
avanzare l'imbarcazione immergendole alternativamente a destra e a sinistra,
senza appoggio di scalmi. È usata sui sandolini e sui caiachi eschimesi.
║
V.
a bratto: consiste nel far avanzare l'imbarcazione
mediante un solo remo che, appoggiato in un apposito incavo praticato nella
falchetta di poppa, viene mosso rapidamente a mo' di elica da un unico vogatore
che sta in piedi con la schiena rivolta verso prora. ║
V.
a
pagaia: è la caratteristica
v. delle canoe e delle piroghe.
║
V.
alla pescatora: i vogatori stanno in piedi al centro
dell'imbarcazione, faccia a prua, impugnando un remo singolo o due remi
accoppiati ed esercitano il loro sforzo sul girone spingendolo verso prora
anziché tirandolo. ║
V.
alla veneziana o
da
gondola: comporta, generalmente, un solo vogatore che si tiene a poppa
estrema in piedi, faccia a prua, e appoggia l'unico remo a una speciale
scalmiera detta
forcola, impiegandolo per far avanzare e dirigere il
natante. È caratteristica di tutte le imbarcazioni lagunari venete
(gondole, vipere, topi, sandali, ecc.).