Legge proposta dal tribuno della plebe Quinto
Voconio Saxa che, appoggiata con un apposito discorso da Catone il Censore, fu
approvata nel 169 a.C. da un plebiscito del popolo romano. La legge prescriveva
che i cittadini, i quali fossero stati censiti per una certa sostanza, non
potessero istituire erede una donna, a eccezione che questa fosse una vestale.
Scopo della legge era di impedire l'uscita dei patrimoni dalle famiglie della
classe più elevata.