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Vlad, Roman.

Compositore, pianista e musicologo italiano di origine romena. Diplomatosi in pianoforte al conservatorio di Cernauti, nel 1938 si trasferì a Roma dove frequentò contemporaneamente l'università e l'Accademia di Santa Cecilia per seguire i corsi di perfezionamento di pianoforte tenuti da A. Casella, ottenendone il relativo diploma. La sua prima composizione, intitolata Sinfonietta e scritta nel 1941, gli valse, nel 1942, il premio Enescu; prima di questa, tuttavia V. aveva già composto (1940) una cantata che però fu pubblicata assieme ad altre due soltanto nel 1953. Del 1948 è la sua Sinfonia all'antica e, del 1951 - anno in cui ottenne la cittadinanza italiana - l'opera teatrale Storia di una mamma. Nel 1955 gli venne affidata la direzione dell'Accademia filarmonica romana, carica che lasciò tre anni dopo, quando gli fu offerta la collaborazione stabile al terzo programma della Radio italiana. A partire dal 1944 V. svolse una grande attività anche come musicologo e critico teatrale collaborando a varie riviste specializzate e pubblicando numerosi saggi, tra i quali citiamo: Modernità e tradizione nella musica contemporanea (1955); Le musiche religiose di I. Strawinsky (1956); Luigi Dallapiccola (1957); Storia della dodecafonia (1958); Strawinsky (1958). Oltre all'opera teatrale Storia di una mamma, già citata, V. fu autore di altre due opere liriche (Il dottore di vetro, 1960; La fontana, 1967), di balletti (Masques ostandais, 1959-1960; Die Wiederkehr, 1962; Il gabbiano, 1968). Vasta è anche la produzione di musiche di scena per opere di Pirandello, Brecht, Plauto, Shakespeare, ecc. Gli appartengono anche Cinque elegie su testi biblici (1952); Cadenze michelangiolesche (1966); Canti natalizi transilvani (1957) e numerosissime colonne sonore di film o di cortometraggi televisivi. Nel 1968 divenne direttore del Teatro Comunale di Firenze (fino al 1972), passando quindi al Teatro dell'Opera di Roma in qualità di sovrintendente (1981-82) e alla SIAE quale presidente (1987-93). Nel 1995 entrò a far parte della direzione artistica della Scala (n. Cernauti, Romania 1919).