Romanzo
di J. Conrad, pubblicato nel 1915. Sebbene terminato prima dello scoppio della
prima guerra mondiale, pare risentire del clima di incertezza e di paura che in
quel periodo attraversava l'Europa. Alex Heyst, uno svedese che vive a Samburan,
una piccolissima isola del Pacifico, durante un viaggio compiuto Surabaya,
incontra Lena, una ragazza che suona nell'orchestra femminile dell'albergo di
proprietà di un certo Schönberg. Dopo aver assistito ad una violenta
lite fra costui e la giovane musicista, in realtà sua moglie, Heyst
affronta l'albergatore e porta in salvo la ragazza nella sua isola. Mentre i due
si illudono di aver trovato la pace nella quiete della solitudine di Samburan, a
Surabaya arrivano tre avventurieri, Jones, Ricardo e Pedro, ai quali
Schönberg fa credere che Heyst abbia nascosto nell'isola un tesoro
scatenandoli contro il rivale. La vicenda si conclude tragicamente con la morte
di Lena, uccisa per sbaglio mentre stava mettendo in atto il suo tentativo di
salvare Heyst; quest'ultimo deciderà di darsi la morte bruciando se
stesso e il corpo di Lena in un rogo purificatore e distruttore.