Centro in provincia di Viterbo, 9 km a Nord-Est del
capoluogo; è situato a 285 m s/m., su una rupe tufacea in
prossimità dei Monti Cimini. Agricoltura (nocciole, ciliegie, viti,
cereali); allevamento bovino; industrie dei materiali da costruzione. Di
probabile origine etrusca (anche se è pure ipotizzabile una fondazione
longobarda), divenne un avamposto di Roma contro Viterbo; nel 1201 fu
rivendicata dalla Chiesa, assumendo quindi il rango di feudo del Senato di Roma
per la fedeltà dimostrata. Conserva la trecentesca chiesa di Santa Maria,
quella della Santissima Trinità, il palazzo comunale e la cinta muraria.
3.214 ab. CAP 01030.