Prelato e umanista ungherese. Per
aver contribuito all'ascesa al trono di Mattia Corvino, fu nominato arcivescovo
di Esztergom e primate d'Ungheria (1465). Imprigionato con l'accusa di aver
ordito una congiura per portare al potere Casimiro IV Iagellone (1471), venne
liberato poco prima della morte. Tra i promotori del Rinascimento ungherese,
fondò l'università di Pozsony (l'attuale Bratislava) e creò
il primo nucleo della celebre biblioteca corviniana (Zredna, Croazia 1408 -
Esztergom 1472).