Musicista italiano. Studiò a Napoli con
G. Greco, esordendo (1715) con opere comiche dialettali. Compose circa una
quarantina di opere, serie e comiche, oratori, cantate, ecc., che testimoniano
il rinnovamento del recitativo e la ripresa di un solido impianto orchestrale
(Strongoli, Catanzaro 1690 circa - Napoli 1730).