Poeta spagnolo. Pubblicò
(1618) una raccolta di
Eróticas ó Amatorias, liriche di
imitazione anacreontica e oraziana. Tradusse magistralmente parti del
De
consolatione philosophiae di S. Boezio. Ammonito e condannato
dall'Inquisizione per aver trattato dottrine eterodosse nei suoi scritti (1659),
venne tuttavia graziato già nel 1660 (Matute, Nájera 1589 -
Nájera 1669).