Scrittore messicano. Con S. Novo
fondò le riviste "Ulises" (1927-28) e
"Contemporáneos" (1928-31); collaborò alla
costituzione del Teatro Ulises (1928) e con C. Gostoriza del Teatro de
orientación (1932), contribuendo al rinnovamento del teatro nazionale con
la rappresentazione di drammi di impianto surrealista. Fra le opere di
V.
figurano essenzialmente drammi in un unico atto (
Parece mentira, 1933;
Sea usted breve, 1934;
Ha llegado el momento, 1934;
El
ausente, 1937) e poesie, uniformate all'ansia esistenziale e al pessimismo
dell'autore (
Nocturnos, 1933;
Nostalgia de la muerte, 1938;
Canto a la primavera y otros poemas, 1948) (Città del Messico
1903-1950).