Linguista italiano. Laureatosi a Vienna in
Filologia romanza, si trasferì a Firenze dove si specializzò in
Lettere, indirizzando in seguito i propri stridi verso problemi di tipo
glottologico e folcloristico. Dopo aver redatto con M. Bartoli l'
Atlante
linguistico italiano, nel 1939 divenne direttore dell'
Archivio
glottologico italiano e, nel 1941, docente nell'università di Torino.
Condirettore del "Giornale Storico della Letteratura Italiana", fu
collaboratore di A. Viscardi, con il quale scrisse il volume della
Letteratura italiana dei Classici Ricciardi dedicato alle origini. Si
interessò in modo particolare allo studio dei dialetti veneti, alla
geografia linguistica e alle metodologie della stessa che applicò anche
allo studio delle tradizioni popolari. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo:
Nuovi orientamenti dello studio delle tradizioni popolari (1934);
Linguistica ed etnologia (1935);
Saggi e scritti minori di
folclore (1960);
Studi sul dialetto triestino (1962) (Capodistria
1878 - Torino 1969).