Critico letterario e saggista sloveno. A capo
della resistenza slovena durante la seconda guerra mondiale, venne nominato
rappresentante della Slovenia all'interno delle istituzioni jugoslave. Fu
convinto oppositore di coloro che consideravano negativamente l'appartenenza
slovena a una federazione, così come si batté contro il forte
dogmatismo del realismo socialista. Traduttore, redasse numerosi testi
consacrati all'analisi dell'opera di autori stranieri, scrivendo anche volumi
legati alla realtà del suo Paese. Ricordiamo:
Il problema culturale
dell'identità slovena (1932);
Meditazioni (1954);
Incontro
con la storia (1963);
Saggi letterari (1966);
Critiche
teatrali (1968);
Le forze del tempo (postumo, 1985) (Lubiana
1895-1979).