Musicista spagnolo. Inviato
(1565) a Roma, perfezionò la propria educazione culturale e artistica
presso il collegio germanico e ne frequentò i corsi fino a tutto il 1568.
Nel 1575 passò alla cappella di Sant'Apollinare e ricevette gli ordini
sacerdotali. Visse infine a Madrid (1596-1607) come cappellano dell'imperatrice
Maria al convento delle
Descalzas Reales. La sua opera consta di 20
Messe, 44 mottetti, 34 inni, diversi
Magnificat, responsori, un
Officium Defunctorum e costituisce il più grande monumento della
musica spagnola. Con Palestrina e Orlando di Lasso
V. può essere
considerato uno dei tre grandi della polifonia sacra del suo tempo (Ávila
1548 circa - Madrid 1611).