Scrittore argentino. Insegnante
universitario e critico letterario, fu tra i collaboratori della rivista
"Contorno" (1953-59), sensibile agli influssi dell'Esistenzialismo e
critica nei confronti di alcune tradizionali figure letterarie (J.L. Borges).
Tra i titoli dei romanzi citiamo:
Cadde sulla faccia (1955),
Gli anni
spietati (1956),
I padroni della terra (1959),
Le cattive
abitudini (1963),
Gli uomini a cavallo (1967),
Prontuario
(1993),
Tartabul (2006), mentre tra i saggi meritano menzione
Letteratura argentina e
realtà politica (1964),
Da Sarmiento a Cortázar (1971).
Per il teatro scrisse
Lisandro (1971),
Tupac Amaru (1973) e
Potere,
apogeo e
scandali del colonnello Dorrego (1986) (n. Buenos Aires 1929).