Giureconsulto italiano. Padre di Alessandro,
Carlo e Pietro, fu presidente del Senato milanese, dimostrando uno spirito
rigidamente conservatore che lo indusse a negare l'abolizione della tortura
proposta dall'imperatrice Maria Teresa. Curò la riedizione delle
Costituzioni milanesi del 1541, cui premesse un
Prodromus de origine et
progressu juris Mediolanensis (1747) (Milano 1695-1782).