Scrittore belga di lingua fiamminga. Docente
di Storia dell'arte e di Letteratura a Bruxelles e a Gand, fu un importante
animatore della vita culturale del suo Paese, contribuendo alla fondazione della
rivista "D'ora in avanti" (1893-94 e 1896-1901) attorno alla quale
si riunì un folto gruppo di letterati che diedero avvio ad un'opera di
rinnovamento della letteratura fiamminga. Autore di saggi di denuncia contro
ogni tipo di chiusura nazionalistica (
Critica del Movimento fiammingo,
1895;
Movimento fiammingo ed Europeo, 1900) e di opere di storia
letteraria (
Le lettere fiamminghe da Gezelle ai nostri giorni, 1938), fu
anche romanziere (
L'ebreo errante, 1906;
Due amici, 1943) e poeta
(
Giorni d'impotenza, 1896) (Bruxelles 1872 - Ukkel, Bruxelles
1945).