Regione storica della Francia settentrionale, in
Piccardia orientale; attualmente comprende i dipartimenti della Somme e
dell'Aisne. • St. - La regione, abitata in epoca gallica dai
Veromandui, ai quali deve il suo nome, entrò in seguito a far
parte della
Belgica Secunda, eleggendo
Augusta Veromanduorum
(l'odierna San Quintino) come capitale. Dopo la caduta di Carlo il Grosso (887),
lo smembramento del Regno franco occidentale incise sulla regione che si
trovò governata da una dinastia comitale (legata, attraverso Bernando
d'Italia, con la famiglia carolingia) che ebbe parte importante nella lotta tra
Robertini e Carolingi. Nel 1077 il matrimonio tra Uberto IV e Adele di Valois
determinò l'unione del
V. con il Valois. Un altro matrimonio,
quello tra la contessa Isabella e Filippo d'Alsazia (fine del XII sec.), parve
porre le basi per la creazione di un vasto Stato feudale a Nord di quello reale,
ma dopo la morte della contessa (1183) il Valois passò, grazie
all'Accordo di Aumale (1185) alla sorella Eleonora mentre il
V. fu
inserito nei domini del re di Francia, divenendo parte della Piccardia. Nel 1576
il
V. fu dato in appannaggio a Maria Stuarda e più tardi a Luigi
di Borbone conte di
V., figlio naturale di Luigi XIV.