Scrittore e giornalista italiano. Direttore
per un certo periodo del "Giornale di Napoli", collaborò con
il "Fanfulla" di Roma sotto lo pseudonimo di
Picche, e con
diversi quotidiani napoletani. Docente di Lingua e Letteratura inglese e quindi
di Lingua e Letteratura russa all'Istituto orientale di Napoli, fu autore di
opere narrative (
Racconti, 1878;
Principia ed altre novelle, 1885;
Racconti inverisimili, 1886;
Quel che accadde a Nannina, 1887) e
di pittoresche rievocazioni del mondo giornalistico e letterario napoletano
(
Profili letterari napoletani, 1882;
Ricordi giornalistici, 1920),
distinguendosi, tuttavia, per la sua infaticabile attività di traduttore
da diverse lingue e soprattutto dal russo (Gogol, Dostoevskij, Tolstoj,
Puškin, ecc.) (Caserta 1844 - Napoli 1927).