Uno dei colori dello spettro della luce visibile,
compreso tra i 5.700 e 4.800 Å di lunghezza d'onda, nonché uno dei
tre colori primari (con il rosso e il blu) dalla cui combinazioni si ottengono
gli altri colori, e che a sua volta si ottiene dalla sintesi sottrattiva di
giallo e blu. In natura, è il colore caratteristico dell'erba e delle
foglie nel periodo vegetativo. Le gradazioni e sfumature di
v. possono
essere qualificate da un aggettivo di tonalità:
v.
chiaro,
v.
scuro; dal nome di un altro colore a cui tende:
v.
azzurro,
v.
grigio (anche in grafia unita,
verdazzurro,
grigioverde); dall'aggiunta di un nome di cosa:
v.
smeraldo,
v.
bottiglia. ║ La parte
v. di qualche cosa:
il v.
del cocomero. ║ Fig. -
Essere,
trovarsi,
restare al v.: senza soldi; la locuzione
deriverebbe forse dal fatto che, un tempo, l'ultimo residuo delle candele era di
colore
v. ║ Nei semafori stradali e ferroviari, il colore della
luce che indica via libera:
si può passare solo con il v.
║ Vegetazione:
la casa sorge in mezzo al v. ║ Area non
edificata, tenuta a prato e provvista di alberi e piante:
le speculazioni
edilizie minacciano il v.
║
V.
pubblico:
l'insieme delle aree (dette anche
zone v.) situate nell'area urbana e
destinate a parco e giardino. ║
V.
attrezzato: nei parchi
pubblici e nei giardini, area dotata di attrezzature fisse per attività
sportive e ricreative, specialmente di bambini. ║ Nel linguaggio politico
e giornalistico, i
V. (traduzione del tedesco
Grün) indicano
i partiti o i movimenti ecologisti, i cui programmi e le cui azioni politiche
sono volti alla salvaguardia dell'ambiente e a indirizzare lo sviluppo economico
secondo modalità compatibili con l'equilibrio ecologico globale. ║
Una fazione, una categoria che ha per insegna il
v. In particolare,
fazione sorta ad Arezzo nel 1307 e guidata dai Della Faggiuola, in lotta contro
i Secchi, capeggiati dai Tarlati; nella Roma imperiale e a Bisanzio, gruppo di
aurighi (detti
prasini) che correvano nel circo. ║
Opere in
v.: interventi di inerbamento e rimboschimento eseguiti come difesa
idrogeologica negli argini fluviali e nei pendii soggetti all'azione erosiva dei
torrenti; inoltre, opere di protezione fluviale che impiegano materiali capaci
di vegetazione immediata (fascinate, viminate, gabbioni formati di rami
flessibili, ecc.). • Lit. - Come colore liturgico, il
v. è usato per i paramenti negli uffici e nelle messe delle
domeniche e delle ferie del tempo ordinario.