Pseudonimo di
Jean Bruller. Scrittore e
disegnatore francese. Disegnatore durante gli anni Venti e Trenta (celebre il
suo
Vingt e une recettes pratiques de mort violente, 1926, una raccolta
di disegni nei quali volle sottolineare l'assurdità presente nel mondo),
allo scoppio della seconda guerra mondiale decise di impegnarsi nella Resistenza
assumendo il nome di battaglia di
V. Nel 1942 il Comitato nazionale degli
scrittori decise di creare una casa editrice clandestina con la quale pubblicare
i testi della Resistenza francese: nacque così
Editions de Minuit
e il primo titolo pubblicato fu
Le silence de la mer, proprio di
V. Nella vicenda presentata nel lungo racconto, quella dei membri di una
famiglia francese che decidono di lottare con il silenzio contro il sopruso
operato nei loro confronti da un ufficiale tedesco installatosi in casa loro, vi
è la disperazione e l'umanità di chi vuole resistere al
prevaricatore senza trasformarsi a sua volta in personaggio negativo. Tra le
altre opere ricordiamo: i testi narrativi
Le songe (1943),
La marche
à l'Etoile (1943),
Les armes de la nuit (1946),
Les animaux
dénaturés (1952); i saggi
Ce que je crois (1975);
Cent ans d'histoire de France (1981-82); il testo teatrale
Zoo ou
l'assassin philantrope (1963), tratto da
Les animaux
dénaturés (Parigi 1902-1991).