Centro in provincia di Rimini, 16 km a Sud-Est
del capoluogo; è situato a 300 m s/m., a destra dell'estuario della
Marecchia. 8.728 ab. CAP 47826. • Econ. - Agricoltura (cereali, viti,
olivi, frutta, foraggi); allevamento bovino; industria calzaturiera, del mobile,
alimentare, tessile, meccanica e poligrafica. • St. - Abitato da tempi
antichissimi, come testimonia la necropoli visibile in prossimità del
borgo,
V. fu il primo feudo della famiglia Malatesta che qui si
attestò nel XII sec. (per iniziativa, forse, di Giovanni della Penna dei
Billi), prima di fissare la propria signoria nella vicina Rimini (XIII sec.).
• Arte - Nelle vicinanze di
V. fu rinvenuta un'interessante
necropoli i cui resti sono databili al periodo compreso tra il IX a.C. e
l'età romana; significative sono infatti le tombe dei secc. IX-VIII a.C.
di fattura tardo-villanoviana, caratterizzate da sepolture a incinerazione con
ricchi arredi funerari (armi bronzee e in ferro), vasellame, oggetti
ornamentali, ecc. A testimonianza della signoria malatestiana si conservano la
rocca, restaurata nel 1449 da Sigismondo Malatesta, mentre di epoca successiva
sono la collegiata rinascimentale dei Santi Martino e Francesco con tele quattro
e cinquecentesche di scuola riminese.