Architetto statunitense. Condotti gli studi
alla Princeton University, esercitò negli studi di E. Saarinen e di L.I.
Kahn, aprendo a sua volta uno studio nel 1964 insieme a John Rauch, a cui si
associò, dal 1967, anche sua moglie, Denise Scott Brown. Partendo dalla
critica di Kahn al purismo razionalista,
V.
si accostò alle
sperimentazioni della
pop art (Guild House a Filadelfia, 1960-63),
realizzando un nuovo eclettismo architettonico, ricco di ironia,
ambiguità e metafore, e diede avvio al Postmoderno, mettendo in primo
piano la funzione del colore e della decorazione, il simbolismo degli elementi,
la dialettica tra arte colta e popolare e la contaminazione tra le correnti
contemporanee (in particolare, la
pop art) e l'architettura classica. Tra
le più importanti realizzazione di
V. e dello studio Venturi,
Rauch & Scott Brown, ricordiamo: la casa Person a Chestnut Hill (1957);
Lewis Thomas laboratories of molecular biology alla Princeton University
(1983-88); la Sainsbury wing della National Gallery di Londra (1986-90); il
Seattle Art Museum (1986-90); l'Orchestra Hall a Filadelfia (1987); l'ampliamento
della National Gallery a Londra (1990). Le teorie di
V. sull'architettura, esposte nel fondamentale saggio
Complessità e contraddizione in architettura (1966), cui
seguì
Imparando da Las Vegas (1972), ebbero vasta influenza sulle
nuove generazioni (n. Filadelfia 1925).