(dal latino
ventosa (
cucurbita): (zucca)
piena di vento). Oggetto a forma di coppa, fatto in gomma o altro materiale
elastico, che viene applicato mediante pressione a una superficie liscia e vi
aderisce in quanto la pressione esercitata ha eliminato l'aria contenuta tra la
v. e la superficie stessa. ║ Zool. - Organo adesivo di vari
animali, di forma circolare con una depressione al centro a forma di coppa, ora
sessile, ora peduncolato, talora associato a uncini. Le sue fibre muscolari
radiali, contraendosi, producono il vuoto che fa aderire la
v.
al
supporto. Le
v. sono tipiche dei platelminti parassiti e degli irudinei
(come le sanguisughe); questi ultimi, in particolare, sono provvisti di due
v., una buccale e l'altra anale. Formazioni analoghe alla
v. sono
inoltre presenti all'estremità delle dita di anfibi anuri come le
raganelle, sui tentacoli di cefalopodi come i polpi e le piovre, e anche in
pesci come i perioftalmi e le remore. • Med. - Coppetta in vetro, di varie
dimensioni, usata a scopo revulsivo. ║ In ostetricia, apparecchio
utilizzato per agevolare e accelerare la fase espulsiva del feto. Esso viene
fatto aderire, mediante opportuna depressione pneumatica, alla parte presentata
del feto allo scopo di esercitarvi trazione.