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Venditti, Antonello.

Cantautore italiano. L'avventura artistica di V. iniziò, come per molti altri cantautori romani dei primi anni Settanta, al Folkstudio. Nel 1972 debuttò nel mondo discografico con l'album Theorius Campus, registrato in collaborazione con Francesco De Gregori. Esponente della canzone impegnata, diede vita a composizioni scaturite da una commistione di sentimenti forti e di tensione politica, divenute rapidamente dei classici: Roma Capoccia, Le cose della vita, Sora Rosa, Lilly, Campo de' fiori, Marta, Sara, Compagno di scuola, Bomba o non bomba. Tra gli album di quel decennio ricordiamo Quando verrà Natale (1974), Lilly (1975), Ullàlla (1976), Sotto il segno dei pesci (1978), Buona domenica (1979). Nel 1982 fondò una propria etichetta, la Heinz, con cui incise l'LP Sotto la pioggia (1982). Convertitosi a una musica più leggera e commerciale, nel 1983 scrisse Grazie Roma, accorata canzone-inno dedicata alla sua squadra calcistica del cuore. Seguirono gli album Circo Massimo (1983); Cuore (1984), contenente le note Notte prima degli esami e Ci vorrebbe un amico; Venditti e segreti (1986); In questo mondo di ladri (1988); Benvenuti in Paradiso (1991); Prendilo tu questo frutto amaro (1995); Antonello nel paese delle meraviglie (1997); Goodbye N9vecento (1999); Che fantastica storia è la vita (2003), comprendente un pezzo che fece parte della colonna sonora del film di Leonardo Pieraccioni Il paradiso all'improvviso; Campus Live (2004); Diamanti (2006), l'antologia più completa dei suoi successi raccolti in 3 CD; Dalla pelle al cuore (2007) (n. Roma 1949).