Nobile e generale francese. Figlio di César, partecipò alle guerre
d'Olanda (1672), Alsazia e di Germania (1675) e venne nominato governatore di
Provenza (1681). Tornò presto alla vita militare, assumendo la carica di
luogotenente generale e di cavaliere agli ordini del re (1688), partecipando
all'espugnazione di Mons (1691) e di Namur (1692) e alla battaglia di
Steinkerque (1692), dove liberò F.H. de Montmorency, duca di Lussemburgo,
sopraffatto dagli Inglesi. Si spostò poi in Piemonte, guidando l'ala
sinistra dell'esercito francese nello scontro della Marsaglia (1693). Gli anni
che seguirono videro
V. impegnato come generale delle galere (1694),
comandante supremo degli eserciti in Catalogna (1695), espugnatore di Barcellona
(1697);
V.
fu ancora presente nella guerra di Successione spagnola
spostatasi su suolo italiano: dal 1702 al 1705 combatté contro Eugenio di
Savoia che sconfisse a Luzzara (1702) e a Cassano (1705), dove lo stesso
principe Eugenio venne ferito. Sconfitto tuttavia sotto le mura di Torino (1706)
dai Savoia alleati agli imperiali,
V.
venne inviato in Fiandra,
dove fu comunque altrettanto sfortunato nella battaglia Oudenarde (1708).
Rifugiatosi in Spagna nel 1710, nello stesso anno permise al re legittimo
Filippo V l'ingresso a Madrid e vinse la Grande Alleanza a Villaviciosa e a
Brihuega, tanto da ottenere da Filippo il titolo di principe reale. Venne
sepolto all'Escorial (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna 1712).