Uomo politico e militare
romano. Di famiglia patrizia e imparentato per parte di moglie, Claudia Pulcra,
con Augusto, nel 13 a.C. divenne console, quindi proconsole d'Africa (8-7) e
legato propretore (6-4 circa) in Siria, dove riuscì a sedare la rivolta
giudaica. Nel 6 d.C. fu nominato legato in Germania, ma la sua politica di
riassetto amministrativo gli alienò le simpatie della popolazione tanto
che un gruppo di ribelli, spinti dal traditore Arminio, lo attaccò,
insieme al suo esercito, durante una marcia di trasferimento nella selva di
Teutoburgo. L'esercito venne decimato e
V. si tolse la vita insieme ai
suoi luogotenenti (46 a.C. circa - Selva di Teutoburgo 9 d.C.).