Scrittore greco. Studiò Estetica
e Filologia a Parigi (1919-21), città nella quale iniziò a
interessarsi ai problemi sociali secondo un'ottica di tipo marxista. Tornato in
patria, divenne presto l'esponente di spicco della sinistra intellettuale
ellenica. La sua fama è legata alle prose satiriche (
La vera apologia
di Socrate, 1931;
Il diario di Penelope, 1946;
Dittatori,
1956) e saggistiche (
Scritti su Solomòs, 1957;
Scritti di
estetica - Saggi, 1958). Di forte impatto emotivo sono anche i suoi
componimenti in versi (
Mondo libero, 1965;
Indignazione di popolo,
postumo, 1975) (Burgas 1884 - Atene 1974).